venerdì 18 febbraio 2011

[SANREMO 2011 (3)] - Critico di sta cippa

M'improvviso critico musicale, senza alcuna competenza, e do i voti alle canzoni di Sanremo (con qualche piccolo commento).



PATTY PRAVO
IL VENTO E LE ROSE

voto: 2
Ha perso le sibilanti, gran parti delle vocali. Assomiglia all'uomo del Similaun, tenuto in vita con chili di sostanze chimiche ed interventi chirurgici. Uno dei tanti casi in cui una cantante trova spazio solo per il nome che ha.

MODA' con EMMA
ARRIVERA'

voto: 6
Probabilmente la canzone che vincerà Sanremo. Abbastanza furba, ma si prende la sufficienza perché, in confronto al resto, è un capolavoro (al resto di Sanremo, s'intende). Ha una buona invenzione melodica, che ri-attualizza una tipica canzone italiana. La sentiremo nelle radio, e non la sopporteremo più.

LUCA MADONIA con FRANCO BATTIATO
L'ALIENO

voto: 6
Anche questa al di sopra della media, ma prende la sufficienza solo per la straordinarietà evocativa di Battiato. Senza il suo intervento sarebbe stato un 5.

GIUSY FERRERI
IL MARE IMMENSO

voto: 4
Prova a giocare sul rock, su quell'universo che aveva già in parte esplorato con 'La Scala'. Ad un primo ascolto sembra quasi carina (la canzone), ma lei dovrebbe smettere di andare in maschera con la voce. Altrimenti sembra un vinile che salta. E poi il ritornello sembra non arrivi mai, sembra ci sia un eterno ponte. E passa via, lasciando un po' di orticaria ai maroni.

LA CRUS
IO CONFESSO

voto: 4
Una palla immane nelle strofe. Prende due voti perché il ritornello risolleva un po' la canzone: peccato che si sia sentito mille volte. Altri due voti perché la cantante lirica, sul finale, fa ridere per le sue espressioni facciali. Scimmiottano Nicola Piovani.

ANNA OXA
LA MIA ANIMA D'UOMO

voto: 0
Uno scempio. Non si capisce come possa esser stata introdotta, la prima serata, sulle notte di Back In Black. Tutto questo lo scrivo per cercare d'imbastire un commento, perché sulla canzone non si può dire nulla. Il testo non si capisce, la melodia si avventura in cromatismi assurdi. Sembra un horror.

TRICARICO
TRE COLORI

voto: 2
Sarebbe stata una bella canzone, se l'avessero cantata allo Zecchino D'Oro.

NATHALIE
VIVO SOSPESA

voto: 6.5
Voce particolare, avrei preferito un pezzo più rock. Ma è arrangiato bene, e meriterebbe almeno il podio.  Il problema è forse che assomiglia un po' troppo alla canzone con cui ha vinto X factor.

AL BANO
AMANDA E' LIBERA

voto: 0
Insopportabile. Ha provato a portare un testo impegnato, che in effetti è meglio di altri. Ma è pura demagogia.

LUCA BARBAROSSA e RAQUEL DEL ROSARIO
FINO IN FONDO

Voto: 5
Il testo più banale di sempre: vado su su su, cado giù giù giù. Da solo varrebbe un 2, prende un 5 perché è a Sanremo, e tutto sommato ha una buona melodia.

ROBERTO VECCHIONI
CHIAMAMI ANCORA AMORE

Voto: 7
Una poesia. Merita di stravincere. Peccato che a Sanremo, del testo, riescono a comprendere solo la parola 'Amore'.

ANNA TATANGELO
BASTARDO

voto: 2
Nella mia vita mi mancava solo di vedere la Tatangelo dark, che canta una canzone che inizia col riff hendrixiano. Prova a sorprendere, ma viene fuori la tatangeleria e la gigidalessieria. Vade retro.

MAX PEZZALI
IL MIO SECONDO TEMPO

voto: 4
La prima serata entra introdotto da 'Jump' dei Van Halen. Ha una giacca che sembra uscito da un centro sociale, occupato in una discarica. Poi è la solita canzonetta da Pezzali. Rivoglio gli 883!

DAVIDE VAN DE SFROOS
YANEZ

voto: 6
Ironica, bella l'idea di provare il dialetto. E' una canzone folk, che merita almeno la sufficienza.


(a tutti questi voti, dovete toglierne 3, se prendete le canzoni da sole, al di fuori del contesto di Sanremo).

2 commenti:

Skyzzato ha detto...

ahahaha mitico Erler! ottima recensione!

un'appunto. hai notato che belle sigle di presentazione degli ospiti?

ci fossero solo quelle sarebbe un ottimo sanremo

Dario ha detto...

E' stato un autentico piacere leggere la tua critica benché di sanremo io abbia visto sì e no 10 minuti in totale.
Unico appunto riguarda Giusy Ferreri in quanto lei non va in maschera ma canta in gran parte fuori maschera, per la precisione in dietro rispetto alla maschera (quando canti in avanti rispetto alla maschera canti nel naso, quanto canti indietro canti "nelle adenoidi")