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venerdì 1 agosto 2008
Silence poisons the soul
Non ero amato dagli abitanti del villaggio,
tutto perché dicevo il mio pensiero,
e affrontavo quelli che mancavano verso di me
con chiara protesta, non nascondendo né nutrendo
segreti affanni o rancori.
E'assai lodato l'atto del ragazzo spartano,
che si nascose il lupo sotto il mantello,
lasciandosi divorare, senza lamentarsi.
E'più coraggioso, io penso, strapparsi il lupo dal corpo
e lottare con lui all'aperto, magari per strada,
tra polvere e ululi di dolore.
La lingua è magari un membro indisciplinato -
ma il silenzio avvelena l'anima.
Mi biasimi chi vuole - io sono contento.
Edgar Lee Masters, Dorcas Gustine, in Antologia di Spoon River, Einaudi, 1993, p. 89
tutto perché dicevo il mio pensiero,
e affrontavo quelli che mancavano verso di me
con chiara protesta, non nascondendo né nutrendo
segreti affanni o rancori.
E'assai lodato l'atto del ragazzo spartano,
che si nascose il lupo sotto il mantello,
lasciandosi divorare, senza lamentarsi.
E'più coraggioso, io penso, strapparsi il lupo dal corpo
e lottare con lui all'aperto, magari per strada,
tra polvere e ululi di dolore.
La lingua è magari un membro indisciplinato -
ma il silenzio avvelena l'anima.
Mi biasimi chi vuole - io sono contento.
Edgar Lee Masters, Dorcas Gustine, in Antologia di Spoon River, Einaudi, 1993, p. 89
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1 commenti:
stupendo.
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