giovedì 9 dicembre 2010

Semi

Credo molto in questo blog, e ne è testimonianza il fatto che sia, per ora, ancora vivo. Ormai non riesco più a contare i progetti che ho lasciato naufragare nel corso della mia vita, idee a cui credevo sinceramente, ma a cui ho smesso di occuparmi, per pigrizia o perdita d'interesse. Credo sia normale; ancor più per chi, come me, ha una certa emotività, vive di sensazione, spesso d'istinti (a volte mediati da un certo raziocinio, ma in genere sempre d'istinti si parla). Ebbene: a distanza di qualche anno da quell'agosto 2008, eccomi ancora a scrivere su queste pagine, nella speranza di poterlo fare ancora a lungo. 

Eppure vi sarete resi conto - o voi pubblico di lettori fantasma - che gli aggiornamenti si stanno facendo più radi. Sto forse perdendo interesse anche per il blog? Ma va, se ho appena scritto che ci credo molto. Ci credo, come il contadino crede al campo dove mette il seme, anche se dovrà aspettare mesi prima di raccoglierne i frutti. Io credo che ci vorranno anni, ma un giorno raccoglierò i frutti anche di questo spazio dimenticato. 
Allora perché sto scrivendo così poco? Ecco: mi ricollego al discorso appena fatto. Non solo uno, ma molti sono i semi che sto distribuendo in questo periodo. L'anno si sta piano piano chiudendo, e presto sarà ora di fare quella sorta di esame di coscienza di ciò che l'anno passato è stato, com'è orma tradizione su queste pagine (2009 e 2010). Sarà ancora strano rendersi conto che nulla è veramente cambiato; ma non vorrei che questo intervento suoni come un triste riconoscimento della staticità della mia vita. In realtà tutto è in evoluzione, tutto in movimento, tutto - soprattutto - in costruzione. La mia esistenza, proprio come questo blog. In attesa di un futuro, che vorrò godermi col sorriso di chi ha faticato per conquistarlo.

PS: nella retorica, ho dimenticato di specificare che in questo periodo scrivo meno nel blog proprio per mancanza di tempo.. (era intuibile!). Studio, lavoro, affetti, sogni.. tutto mi tiene occupato, mi stanca persino. Ma sono fiero di dire che questo è ciò che voglio!

2 commenti:

susanna ha detto...

ti lamenti tanto, ma poi stai bene così :)

Daniele Erler ha detto...

è molto faticoso anche conquistare ciò che si vuole, ma non c'è fatica migliore..